lunedì 24 marzo 2014

Ideetecniche per Valutazioni immobiliari

Vuoi vendere acquistare o affittare il tuo immobile e vuoi fare una stima sommaria dello stesso? Con pochi semplici passaggi riuscirai a farlo.

Può capitare, nella pratica professionale e non solo, quando si è nominati periti in una controversia giudiziaria, di dover stimare i danni causati, ad esempio, dalle infiltrazioni provenienti da una proprietà contigua.
A parte lo scoramento iniziale si vedrà, questo è lo scopo del post, che non è così complicato pervenire ad una quantificazione  obiettiva dei danni.
Procediamo per gradi e cerchiamo di comprendere dapprima come si fa una valutazione immobiliare con riferimento, ad esempio, al valore di locazione attuale di una determinata unità immobiliare (per la determinazione del valore di mercato il ragionamento è identico) per poi approfondire, in un post successivo, il ragionamento con riferimento alla valutazione del danno da infiltrazioni.
Sapere fare una valutazione immobiliare è molto utile anche per i meno esperti per stabilire il prezzo di vendita o di locazione per vendere, acquistare oppure locare un’immobile.
Andiamo al dunque e supponiamo che la nostra unità immobiliare:
-   sia ubicata nella Frazione di Panza del Comune di Forio in provincia di Napoli;
-   abbia una struttura portante in muratura su due livelli, di cui uno a livello stradale ed un altro interrato “e che sia stata interessata, dalla fine del 1994 ad oggi, da infiltrazioni provenienti dalla strada confinante: quest’ultimo aspetto sarà rilevante successivamente per la valutazione del danno” da infiltrazioni;
 -   confini con il suo lato nord con una strada pubblica “dalla quale provengono le infiltrazioni” e che alcuni vani della stessa siano a livello strada ed abbiano la funzione abitativa ed i restanti siano interrati ed utilizzati come deposito.
In primo luogo calcoliamo, utilizzando la norma UNI 10750, la superficie commerciale omogeneizzata dei vani.
Essa è pari alla superficie libera (area del pavimento più spessore divisori  interni non portanti) dell’alloggio a cui si deve aggiungere il 50% dello spazio di ingombro dei muri portanti quando questi ultimi sono in comunione, il 100% se l’immobile è indipendente o monofamiliare: lo spazio di ingombro suddetto non può superare in ogni caso il 10% della superficie libera (area del pavimento più spessore divisori  interni non portanti); poiché inoltre i locali interrati sono da considerarsi superfici accessorie di un’unità abitativa la loro superficie commerciale si omogenizza, moltiplicandola per il coefficiente di omogeneizzazione 0,6, con quella, a destinazione abitativa, del piano terreno;
Supponiamo, nel nostro esempio, che la superficie libera (area del pavimento più spessore divisori interni non portanti)  con l’aggiunta dell’ingombro dei muri portanti dei vani al piano terra e di quelli interrati sia pari a mq 57,64 e 79,05 rispettivamente mentre la superficie libera, sopra definita, sia pari a mq 37,58 e 50,32 rispettivamente e, pertanto, ai sensi della norma UNI suddetta, si ricava che la superficie commerciale omogeneizzata da utilizzare nel calcolo è pari a mq 74,50, cioè quella che si ottiene incrementando la superficie libera del 10%.
Per calcolare il valore di locazione del nostro immobile (€/mqxmese) si può ricorrere alla banca dati delle valutazioni immobiliari dell’Ufficio Provinciale de Territorio dell’Agenzia delle Entrate consultabile liberamente dai web-navigatori cliccando sul seguente link e rispondendo via via ai quesiti posti dalla piattaforma interattiva.
Dalla banca dati si ricava che, nel secondo semestre 2013 (ultimo dato disponibile in banca dati), i valori di locazioni di un immobile, per abitazione civile, ubicato nella zona C1/Semicentrale/Panza nel Comune di Forio in provincia di Napoli è compreso tra  5,3 – 7,9  €/mqxmese .
Il valore di locazione  da utilizzare per il calcolo si ricava, in questo caso,  dall'intervallo di valori proposti dall'Agenzia del Territorio interpolando opportunamente i valori minimi e massimo con gli n  fattori incidenti sul valore dell’immobile e cioè aggiungendo al valore minimo, ivi riportato, la somma dei rapporti, divisi per n, tra i coefficienti, compresi tra 0.1 ed 1.0, attribuiti agli n fattori incidenti sul valore dell'immobile in esame, con  la differenza tra i suddetti valore minimo e massimo (se i fattori incidenti fossero.  Nel caso specifico i fattori incidenti sono stati così individuati e valutati: 1. il grado di manutenzione è buono (0,7/1); 2.  l' esposizione è scarsa in quanto gli ambienti sono ubicati a nord in corrispondenza di una strada trafficata (0,1/1); 3.  la panoramicità è scarsa in quanto gli ambienti sono prospettanti su una strada pubblica o ubicati al di sotto del piano stradale (0,1/1); 4.  il livello dal suolo è scarso in quanto l'immobile è in parte interrato ed in parte allo stesso livello della sede stradale  (0,1/1);   dalla suddetta interpolazione il valore di locazione da applicare al nostro immobile così come descritto è pari 5,95 €/mqxmese.
Pertanto il valore di locazione della nostra unità abitativa da utilizzare è di 74,50x5,95 =  € 443,28/mese
Questo è il numerino magico a cui volevamo arrivare ed a cui siamo pervenuti con pochi passaggi numerici e che ci consente di dare una risposta oggettiva al nostro quesito iniziale.
Il prossimo post, in pubblicazione, riguarderà la stima dei danni dovuti alle infiltrazioni provenienti dalla strada.

A presto e grazie per la pazienza.

venerdì 14 marzo 2014

giovedì 13 marzo 2014

presentazione del blog

Salve a tutti!

Creo questo blog con lo spirito di creare uno spazio web personale su cui postare informazioni, soprattutto tecniche ma non solo, che spero possano risultare utili agli amici ed ai tanti navigatori del web.  Questo è uno spazio aperto di discussione e, pertanto, mi aspetto suggerimenti ed impressioni da tutti quelli siano interessati a leggerne i contenuti. Mi impegnerò anche, facendomi aiutare possibilmente da voi, a rendere gli argomenti trattati meno noiosi per facilitare la lettura ed il confronto.

Buona navigazione!